Il fotovoltaico in Italia cresce, sia come numero di impianti che come potenza installata! Al 30 giugno 2024 gli impianti risultavano 1.763.977 (Fonte: Italia Solare, base dati GAUDI di Terna), con una potenza di 33,62 GW, in grado di soddisfare circa il 9% del fabbisogno di energia elettrica nazionale annua. In attesa dei dati complessivi del 2024, la potenza installata nel 2023 ha fatto registrare un +40% rispetto all’anno precedente. Quali sono gli elementi trainanti della costante diffusione di una energia rinnovabile come quella solare? I progressi della tecnologia, che si traducono in risparmio economico, la maggiore consapevolezza ambientale, il sostegno di incentivi, bonus e detrazioni nell’ottica della decarbonizzazione.
In particolare, gli incentivi per il fotovoltaico continuano a essere diversi e ne possono usufruire privati, condomìni e aziende. Facciamo allora chiarezza sugli strumenti disponibili che consentono risparmio, detrazioni e, in generale, vantaggi economici per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Il tutto secondo standard di produzione di energia rispettosi dell’ambiente, poiché basati sulla fonte rinnovabile per eccellenza, l’energia solare.
Superbonus fotovoltaico 70% per condomìni
Il Superbonus fotovoltaico al 70% è “figlio” del Superbonus 110%, che dal 1 gennaio 2024 non esiste più. Come per il Bonus fotovoltaico 50%, si tratta di un’agevolazione fiscale grazie alla quale è possibile detrarre il 70% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico. È una misura destinata ai condomìni e tra tutti gli incentivi per il fotovoltaico 2025 è il più consistente; tuttavia, ci sono condizioni piuttosto stringenti sulla sua applicazione.
Quali sono le principali caratteristiche del Superbonus 70%?
Il Superbonus 70% riguarda due tipi di lavori:
- I lavori trainanti: ovvero quelli in grado di migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, riducendola di almeno due classi. Ad esempio, sono trainanti i lavori per l’isolamento termico degli immobili, la sostituzione degli impianti di riscaldamento (sia condominiali che delle singole abitazioni) e i lavori antisismici.
- I lavori trainati: sono collegati ai primi, come l’installazione di un impianto fotovoltaico e di sistemi di accumulo, l’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici o l’abbattimento delle barriere architettoniche.
È importante però sottolineare che i lavori trainati devono essere sempre collegati ai primi, cioè ai lavori trainanti. In altre parole, per richiedere la detrazione è sempre necessario un lavoro trainante.
Chi può beneficiare del Superbonus 70%?
- Condomìni.
- Persone fisiche, purché gli immobili siano formati da un minimo di 2 a un massimo di 4 unità distinte.
- Onlus.
- OdV (Organizzazioni di Volontariato).
- APS (Associazioni di Promozione Sociale).
Anche in questo caso è bene chiarire un punto importante: la detrazione dal 1 gennaio 2024 non può più essere applicata a lavori su ville (anche a schiera) o edifici unifamiliari.
Quali documenti servono?
I documenti e l’iter per inoltrare la richiesta della detrazione sono gli stessi dell’EcoBonus.
Quando scade?
Il Superbonus 70% scade il 31 dicembre 2024. Per l’anno 2025, a partire dal 1 gennaio, il bonus scenderà dal 70% al 65%.
Per ulteriori informazioni e dettagli:
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Fonte: https://www.eon-energia.com/magazine.html