Per tutto il 2024 è ancora valido l’Ecobonus caldaia per i condomìni che decidono di sostituire il vecchio impianto, e puntare decisi verso il risparmio energetico e una maggiore sostenibilità ambientale. In generale, l’Ecobonus è una iniziativa governativa che, attraverso detrazioni fiscali, mira a incentivare interventi strutturali per:

  • la riqualificazione energetica degli edifici.
  • la diminuzione del rischio sismico.
  • l’installazione di impianti fotovoltaici.
  • l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

The New Energy partner di E.ON ha pensato a un servizio come Calore&Comfort, per offrire a proprietari e amministratori l’opportunità di cogliere i vantaggi di una riqualificazione termica. Inoltre, grazie alle offerte luce e gas, è anche possibile moltiplicare i benefici del nuovo impianto di riscaldamento.

La sostituzione della caldaia centralizzata rientra tra gli interventi previsti per la riqualificazione energetica degli immobili, in particolare per la riqualificazione termica dei condomìni. Tuttavia, gli incentivi per le caldaie a gas saranno validi solo fino al 31 dicembre 2024. Infatti, dal 2025 la direttiva europea per le case green (EPBD – Energy Performance of Buildings Directive) non prevede più alcun sostegno per l’acquisto e l’installazione di impianti alimentati da combustibili fossili. Rimarranno invece in vigore le agevolazioni per i sistemi di riscaldamento ibridi. A tutti gli effetti, questi mesi rappresentano quindi un’ultima importante opportunità per sostituire la vecchia caldaia condominiale, beneficiando delle detrazioni!

Ecobonus caldaia al 65%
L’Ecobonus caldaia al 65% riguarda gli interventi di riqualificazione energetica che prevedono la sostituzione della vecchia caldaia con:

  • una caldaia a condensazione di classe A, in grado, quindi, di convertire in calore più del 90% dell’energia utilizzata. Per godere delle detrazioni del 65% la caldaia deve essere anche dotata di un sistema di termoregolazione o domotica evoluti; dispositivi, cioè, capaci di regolare e mantenere sotto controllo la temperatura in modo rigoroso.
  • una pompa di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermici a bassa entalpia, quelli che sfruttano il calore degli strati più superficiali del sottosuolo.

Ecobonus caldaia al 50%
L’Ecobonus caldaia al 50% riguarda invece tutti quegli interventi di riqualificazione termica di un condominio che prevedono la sostituzione del vecchio impianto con una nuova caldaia a condensazione di classe A priva, però, di un sistema di termoregolazione evoluto.

Chi può usufruire del bonus caldaia 2024?
Le detrazioni fiscali previste per l’acquisto e l’installazione di una caldaia entro la fine del 2024 possono essere richieste da diverse tipologie di contribuenti. Ecco, in generale, chi può usufruire del bonus caldaia 2024.

  • Persone fisiche: proprietari, affittuari, comodatari, titolari di diritti reali di godimento (coloro che hanno il pieno utilizzo di un bene senza esserne proprietari), nudi proprietari, esercenti arti e professioni.
  • Coloro che percepiscono reddito d’impresa: persone fisiche, società di persone o capitali. Rispetto a questo gruppo, va specificato che il bonus caldaia è valido solo per i fabbricati strumentali, quelli che vengono utilizzati per le attività imprenditoriali.
  • Associazioni tra professionisti.
  • Enti pubblici e privati non commerciali.

Come accedere all’incentivo?
Per accedere al bonus caldaia è necessario comunicare a ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) l’elenco dei lavori svolti e presentare la documentazione fiscale, con ricevute e fatture, relativa all’acquisto e all’installazione dell’impianto. In particolare, per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica condominiali, è obbligatorio indicare il codice fiscale del condominio e quello dell’amministratore o di altro condomino, nel caso quest’ultimo effettui il pagamento.

La detrazione fiscale viene applicata nella dichiarazione dei redditi e ne possono godere i singoli condòmini in base alla quota millesimale di proprietà.
Fino a quando è possibile accedere al bonus caldaia per i condomini?

Il termine per richiedere il bonus caldaia è il 31 dicembre 2024. La scadenza è in linea con la direttiva europea per le case green, il cui obiettivo, ovvero migliorare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio europeo, è al servizio del grande traguardo del Green Deal europeo: la neutralità climatica entro il 2050.

Proprio in funzione di questo traguardo le scelte energetiche dovranno essere caratterizzate da fonti rinnovabili e massime prestazioni energetiche degli immobili. La fine degli incentivi fiscali può diventare così una grande opportunità, per tanti condomìni, per rinnovare gli impianti per la climatizzazione invernale e affrontare nel migliore dei modi il periodo di transizione dei prossimi anni.

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